spilla
s. f. [lat. tardo spīnŭla, dim. di spina, propr. «piccola spina»]. – 1. Variante region. di spillo, ma ormai d’uso generalizzato nella locuz. spilla di sicurezza (o da balia), spillo doppio a molla, munito a un’estremità di un alloggio a incavo nel quale poggia a pressione la punta dopo che è stata infilata nell’indumento, in modo che lo spillo non possa aprirsi e staccarsi e che la punta non possa pungere. 2. Piccolo oggetto con funzione ornamentale e a volte di fermaglio, generalm. in materiale pregiato e finemente lavorato e decorato, fornito di uno spillo che, per mezzo di diversi congegni di chiusura, serve per appuntarlo e fermarlo: una s. di brillanti e smeraldi, di argento e pietre dure, di corallo, di tartaruga, di metallo smaltato; spilla da cravatta, per fissare la cravatta alla camicia; spilla da cappello, più com. spillo, spillone. ◆ Dim. spillétta, spillettina; accr. spillóna; spreg. spillùccia; pegg. spillàccia.