spingere
spìngere (ant. o region. spìgnere) v. tr. [lat. *expingĕre, comp. di ex- e pangĕre «conficcare»] (io spingo, tu spingi, ecc.; pass. rem. spinsi, spingésti, ecc.). – 1. a. Premere con forza (in modo continuo, oppure per breve tempo ma in maniera energica o violenta) su una cosa o una persona con lo scopo o la conseguenza di farla muovere o spostare: s. il carretto; la macchina non parte, bisogna spingerla fino alla discesa; s. il tavolo verso la parete; la tempesta spinse la nave sugli scogli; la folla mi spingeva avanti, o indietro; se il mio amico non mi avesse spinto prontamente da una parte, l’autobus mi avrebbe investito; con uso assol., fare ressa: si fece largo tra la folla spingendo; smettila di s.!; non c’è nessun bisogno di s.; chi è che spinge? Con sign. particolare, premere una cosa in modo che penetri in dentro: se la chiave non gira, prova a spingerla più in fondo nella toppa; altri spingevan la vanga come a stento, e rovesciavano svogliatamente la zolla (Manzoni); s. il pulsante, il bottone di comando, il grilletto (più com. premere); s. a fondo l’acceleratore, il freno. b. Distendere in una determinata direzione: s. le braccia in avanti, il petto in fuori. c. Con uso intr. (aus. avere), esercitare una forte pressione su qualche cosa: quando il fiume è in piena l’acqua spinge sugli argini; la terra franata continuava a s. sui muri delle case minacciando di farle crollare; in senso fig., darsi da fare insistentemente, premere per ottenere qualche cosa: spinge per fare assumere suo figlio. 2. fig. a. Protendere, fare arrivare o portare fino a un determinato punto: s. lo sguardo lontano; ha spinto le sue pretese fino a chiedere parecchie migliaia di euro di indennizzo; mi sembra che spinga troppo oltre la sua audacia; far funzionare una macchina sfruttandone al massimo la potenza: s. la macchina a folle velocità. b. Indurre, costringere: s. una persona alla disperazione; il forte dissesto finanziario lo ha spinto al suicidio; la necessità mi spinge a chiedergli aiuto; è il bisogno che lo ha spinto a rubare; è stato spinto a questi eccessi dall’ira; in usi assol., stimolare, spronare: se non fossi io a spingerlo, lui non farebbe mai niente. c. Aiutare, favorire: le sue aderenze politiche lo hanno spinto molto nella carriera. 3. Come intr. pron., inoltrarsi, arrivare: la spedizione si è spinta fin nell’interno della foresta; si è spinto troppo nel bosco e si è sperduto; in senso fig., andare oltre i limiti dell’opportunità, della convenienza e sim.: si è spinto fino a chiedermi un ennesimo prestito; la sua sfacciataggine si spinse fino a farmi delle proposte disoneste. ◆ Part. pres. spingènte, anche come agg., come sinon. di propulsivo, con riferimento a elica che, diversamente da quella traente o trattiva, determina una propulsione stando dietro l’apparato motore: è tale l’elica normalmente in uso in marina e, talvolta, anche su veicoli aeronautici. ◆ Part. pass. spinto, con valore verbale: un carretto spinto da due uomini; rubò perché spinto dalla fame; Me spinto ne la iniqua Stagione ... Tra il fango e tra l’obliqua Furia de’ carri la città gir vede (Parini); per l’uso come agg., v. la voce.