spiracolo
spiràcolo s. m. [dal lat. spiracŭlum: cfr. spiraglio]. – 1. ant. o letter. Spiraglio: se tu poni un poco lo intelletto al parlare di Davit, tu puoi come per uno s. intendare quello che e’ vuole dire (s. Bernardino). 2. In zoologia: a. Nei pesci cartilaginei, fessura disposta tra l’arco mandibolare e l’arco ioideo, attraverso la quale viene introdotta acqua nella faringe (fatta poi fuoriuscire dalle fessure branchiali), a scopo respiratorio. b. Nei girini degli anfibî, l’apertura che mette in comunicazione le camere branchiali con l’esterno. c. Nei tunicati larvacei, ciascuna delle aperture dei due tubuli branchiali. d. Nei cetacei, sinon. di sfiatatoio. e. Negli insetti, sinon. di stigma (v. stigma1, n. 2).