spirare2
spirare2 v. intr. [lat. expīrare, comp. di ex- e spīrare: v. spirare1] (aus. essere). – 1. Esalare l’ultimo respiro, rendere l’anima, morire (sottolineando il momento del trapasso): è spirato poco prima dell’alba; rivolse un ultimo sguardo velato ai figli, e spirò; con uso per lo più iperb., pare che debba s. da un momento all’altro, sembra che sia lì lì per s., di chi è molto malato, o deperito, mal ridotto. Poco com. l’uso trans., nella locuz. s. l’anima. 2. estens., non com. Di un fatto che si estende o deve durare per un determinato periodo di tempo, finire, scadere: il termine fissato per il pagamento della tassa spira domani; la tregua spirerà alle ore 18 di questa sera. ◆ Il part. pres. spirante e il part. pass. spirato sono usati per lo più con funzione verbale: l’abbiamo trovato già spirante, oppure ormai spirato.