spiritare
v. intr. [der. di spirito] (io spìrito, ecc.; non usato nei tempi comp.), non com. – Essere invasato da uno spirito maligno, dal demonio. In senso fig., essere in preda a una forte emozione o a un profondo turbamento, essere fuori di sé, agitarsi: queste sono cose che mi fanno s.; spiritò alla proposta di don Pietro di far da testimonio nelle nozze (Pirandello). ◆ Part. pass. spiritato, anche come s. m. e agg. (v.).