splash
〈spläš〉 s. ingl. [der. di (to) splash «schizzare, spruzzare», alterazione espressiva di (to) plash «sciabordare, spruzzare»], usato in ital. al masch. e come interiez. – Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il tonfo di qualcosa che cada in acqua. Con funzione di sost., nell’espressione fare splash, fare un tonfo, con il duplice sign. di «fare colpo, fare sensazione» (sign. corrente dell’ingl. to make a splash), oppure di «fare fiasco, fare fallimento», diffuso in Italia soprattutto dal titolo di un film del regista Maurizio Nichetti del 1980 («Ho fatto splash»).