spoderare
v. tr. e intr. [der. di podere2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spodéro, ecc.), non com. – 1. tr. Mandare via da un podere: il nuovo padrone aveva spoderato i vecchi contadini. 2. intr. (aus. avere) Andare via da un podere, lasciare un podere: il mezzadro avrebbe dovuto s. dopo il raccolto.