spogliatore
spogliatóre s. m. e agg. [der. di spogliare; cfr. lat. spoliator -oris «depredatore, saccheggiatore»]. – 1. s. m. (f. -trice) a. Chi spoglia, chi deruba: s. di cadaveri, di sepolcri. b. Chi fa degli spogli: s. di testi. 2. s. m. Nell’industria tessile, cilindro che, rivestito da particolari guarnizioni o munito di altri dispositivi, ha il compito di scaricare il materiale fibroso da un altro cilindro o da un altro organo (come nelle carde e negli assortimenti di carderia, nella sgranatrice a sega per cotone, nella nappatrice per i cascami di seta, ecc.). 3. agg. Nelle costruzioni meccaniche, tornio s., particolare tipo di tornio (detto anche tornio a spogliare), impiegato nella fabbricazione delle frese: in esso, durante la formazione del dente della fresa, l’utensile avanza in modo da dare al dente stesso la spoglia fissata; appena conclusa la lavorazione del dente, l’utensile si ritrae rapidamente per iniziare il taglio del successivo.