sportello
sportèllo s. m. [der. di porta1, o più prob. di portello, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Elemento di chiusura e apertura di un vano di ambienti, infissi, mobili e altre strutture, girevole su cerniere o scorrevole su guide: lo s. di un soppalco, di un ripostiglio; un armadio, una libreria, una madia a due s., a tre s.; lo s. blindato delle cassette di sicurezza; gli s. a chiusura ermetica di un ambiente pressurizzato; ha lasciato aperto lo s. della gabbia e il canarino è volato via. Come elemento di apertura e chiusura di accessi all’interno, o di uscita all’esterno, di veicoli (in concorso con porta, portiera, portello): gli s. di una vettura ferroviaria, di un’auto, di una carrozza, di un aereo; lo s. di carico di un battello, di un autocarro. b. Ognuno dei due pannelli laterali di un trittico (trittico o dipinto sportellato), ruotanti su cerniere per tenerli aperti o per richiuderli sul pannello centrale. c. Negli uffici in cui si svolgono servizî con il pubblico, piccolo vano, per lo più chiudibile con un elemento girevole o scorrevole, praticato nella parete di separazione tra gli ambienti più interni, ove si trova il personale dell’ufficio, e gli spazî per il pubblico, attraverso il quale quest’ultimo può comunicare e svolgere determinate operazioni con l’impiegato addetto al servizio (sportellista): gli s. della banca, di un ufficio postale, dell’anagrafe; presentarsi allo s., fare la coda davanti allo s. dei conti correnti; i certificati elettorali si rilasciano allo s. numero 9; servizio, servizî di sportello, e operatore di sportello, come sinon. di sportellista. Per estens., il servizio stesso: gli s. aprono alle 8 e chiudono alle 13; chiudere gli s., riferito a banche, sospendere i pagamenti, le operazioni di ritiro di depositi. Nel linguaggio scolastico, s. scuola, servizio di orientamento finalizzato a sviluppare le capacità di scelta dell’indirizzo scolastico corrispondenti alle attitudini degli studenti; s. di recupero, servizio destinato ad alunni consapevoli di avere lacune leggere e desiderosi di colmarle. In partic., s. automatico, impianto fisso nella parete esterna di un edificio bancario che dà sulla pubblica via, attrezzato con sistemi di computerizzazione perché un correntista possa compiere dall’esterno, per tutto l’arco delle 24 ore della giornata, operazioni quali, per es., prelievo e versamento di contanti, utilizzando una tessera magnetizzata di riconoscimento e un numero segreto di codice per accedere al servizio di bancomat. 2. estens. a. S. bancario, ogni ufficio dipendente aperto da una banca centrale in una località allo scopo di consentire al pubblico lo svolgimento di determinate operazioni: nell’ultimo decennio si è registrato un enorme aumento di s. bancarî. b. Nell’attuale regime valutario, compensazione di sportello, la compensazione finanziaria dei regolamenti di un operatore che in un affare di reciprocità assume la duplice veste di importatore e di esportatore. 3. Antica tassa toscana che il carcerato pagava agli esecutori della giustizia il giorno in cui gli aprivano la porta (o sportello) per farlo uscire di prigione. ◆ Dim. sportellino, sportellétto; accr. sportellóne.