spread
〈sprèd〉 s. ingl. [propr. «diffusione, espansione», dal v. (to) spread «spargere», di origine germ.] (pl. spreads 〈sprèd∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio economico-finanziario: 1. Contratto di borsa a premio (v. premio, n. 2 c), analogo allo stellaggio, mediante il quale uno dei contraenti si riserva la facoltà, nel giorno della scadenza stabilito dal calendario di borsa, di acquistare o vendere i titoli o di abbandonare il premio. 2. Differenza tra i livelli di quotazione di un titolo o fra tassi di interesse, o anche differenza riferita ad altre grandezze economiche, come, per es., il divario tra costo e ricavato di un’operazione.