spruzzare /spru'ts:are/ v. tr. [dal longob. ✻spruzz(j)an]. - 1. a. [gettare una quantità piuttosto limitata di acqua, o di altri liquidi, in forma di gocce e schizzi, anche nella forma spruzzarsi: s. dell'acqua in viso a qualcuno; spruzzarsi un po' di lacca sui capelli] ≈ schizzare, spruzzare. b. [emettere, far scaturire con forza, anche con la prep. da del secondo arg.: s. acqua dal naso] ≈ sbruffare, sprizzare. 2. a. [bagnare leggermente con acqua o altro liquido gettati a spruzzo: prima della stiratura la biancheria va spruzzata con un po' d'acqua] ≈ aspergere, inumidire, irrorare. ⇓ annaffiare, innaffiare, nebulizzare. b. [provocare macchie con spruzzi, anche nella forma spruzzarsi: si è spruzzata la giacca di smalto] ≈ imbrattare, schizzare. ⇑ macchiare, sporcare. 3. (estens.) [cospargere con uno strato di sostanze in polvere, con la prep. di del secondo arg.: l'inverno ha già spruzzato di neve i monti] ≈ spolverare, spolverizzare.