spuma
s. f. [lat. spūma, der. di spuĕre «sputare»]. – 1. Lo stesso che schiuma, in senso proprio, rispetto a cui ha tono più letterario: le onde rinnovano continuamente la loro ricca frangia di spuma (Capuana). In partic.: a. Spuma (o schiuma) di mare, altro nome della sepiolite. b. Altro nome (anche schiuma) della preparazione gastronomica detta più comunem., con termine francese, mousse (v.): s. di tonno, di prosciutto, di salmone. 2. In zoologia, s. di primavera, la schiuma bianca, simile a saliva, prodotta in masserelle da alcuni insetti. 3. Denominazione commerciale di fantasia di un tipo di bibita analcolica preparata con acqua gassata o con acqua minerale naturale, variamente aromatizzata, di colore bruno rossastro. 4. In enologia, presa di spuma, nel processo di spumantizzazione, la fase in cui il vino di base, preparato per essere trasformato in spumante, rifermenta (in bottiglia, con il metodo champenois, o in autoclave, con il metodo Charmat), dopo essere stato addizionato di zucchero e di lieviti; la durata di questa fase influisce sulla qualità del prodotto finito.