spuntatura1
spuntatura1 s. f. [der. di spuntare1]. – 1. L’azione, il lavoro di tagliare la punta, di spuntare: s. delle basette; in agraria, lo stesso che cimatura, soppressione della parte superiore di una pianta o di un ramo. 2. Con sign. concreto, la parte spuntata, tagliata via in cima. In partic.: a. In siderurgia, s. del lingotto, l’operazione di taglio della parte del lingotto solidificatasi in corrispondenza della materozza e perciò difettosa per la presenza, oltre che del cono di ritiro, anche di soffiature e scorie varie. b. In macelleria, s. di costa, o anche assol. spuntatura o spuntature, taglio di carne situato all’estremità delle costole; s. di maiale (o assol. spuntatura), analogo taglio di carne di maiale ricavato dalle costole (recise dal lombo) e dallo sterno. Nelle Marche, spuntature, pezzi di budella d’agnello o di vitello da latte, arrostite con il loro contenuto e aromatizzate con spezie. c. Spuntature di sigaro, o assol. spuntature, trinciato di tabacco da pipa fatto con le estremità dei sigari spuntati alla fine della lavorazione.