squagliare [der. di quagliare, col pref. s- (nelsign. 1)] (io squàglio, ecc.). - ■ v. tr. [determinare lo scioglimento di qualcosa: s. il burro al fuoco; il sole comincia a s. la neve] ≈ fondere, liquefare, sciogliere, (non com.) struggere. ↔ coagulare, condensare, rapprendere, solidificare. ■ squagliarsi v. intr. pron. 1. a. [essere soggetto a scioglimento: il tuo gelato si sta squagliando] ≈ fondersi, liquefarsi, sciogliersi, (non com.) struggersi. ↔ coagularsi, condensarsi, rapprendersi, solidificarsi. b. [sudare molto per la fatica] ≈ liquefarsi, sciogliersi. 2. (fig.) [lasciarsi prendere da intenerimento eccessivo: quando vede un bambino si squaglia tutta] ≈ sdilinquirsi. ↓ intenerirsi. 3. (fam.) [andar via alla chetichella] ≈ [→ SQUAGLIARSELA]. ■ squagliarsela v. pron. assol., fam. [andarsene via in fretta e di nascosto: quando si tratta di pagare, lui di solito se la squaglia] ≈ (fam.) darsela (a gambe), (fam.) filare, (fam.) filarsela, (non com.) sbiettare, scantonare, scappare, (fam.) squagliarsi, (fam.) svignarsela, tagliare la corda.