squinternare
v. tr. [der. di quinterno, con pref. s- (nel sign. 2)] (io squintèrno, ecc.). – 1. Scomporre i quinterni e le legature di libri, fascicoli o quaderni: s. un volume per rilegarlo di nuovo. In usi iperb., sfasciare, ridurre in cattive condizioni libri o quaderni: guarda come hai squinternato quel povero vocabolario! Anche nella forma intr. pron.: il volume si è tutto squinternato. 2. fig. Turbare profondamente, sconvolgere, causare uno stato di confusione e di disordine mentale, riferito a persona: le traversie e i dispiaceri l’hanno squinternata. ◆ Part. pass. squinternato, com. anche come agg., sia in senso proprio (un libro, un catalogo squinternato), sia in senso fig., di persona sregolata nelle abitudini e nel comportamento, o stramba, con il cervello balzano, non completamente a posto (con sign. affine al più recente svitato): una ragazza un po’ squinternata; e sost.: è sempre stato uno squinternato.