stabbiare
v. intr. e tr. [lat. stabŭlare o stabŭlari, der. di stabŭlum (v. stabbio)] (io stàbbio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Degli animali domestici, stare all’addiaccio, nello stabbio (v. stabbiatura). 2. tr. a. Tenere il bestiame all’addiaccio, nello stabbio: s. le pecore. b. Concimare con lo stabbio: s. un pascolo. ◆ Part. pass. stabbiato, anche come agg., soprattutto con l’ultimo sign.: terreno stabbiato, concimato con lo stabbio; talora sostantivato, come sinon. di stabbio (luogo, spazio) o di stabbiatura.