staffare
v. tr. e intr. [der. di staffa]. – 1. tr. Collegare, stringere, tenere insieme mediante staffe gli elementi di una struttura: s. un muro pericolante, un edificio lesionato; s. a una trave un’asse di legno; disporre delle staffe sulle rotaie per fermare veicoli ferroviarî: s. un carro, una vettura in sosta su un binario. 2. intr. (aus. avere) a. non com. Perdere una staffa, o tutte e due le staffe: chinò la testa fin su la criniera, allentò le braccia, staffò da un piede, e venne meno (Ed. Calandra). b. Nell’intr. pron., staffarsi, rimanere con un piede impigliato nella staffa, cadendo da cavallo. ◆ Part. pass. staffato, con uso verbale e di agg. nel sign. intr. pron. del verbo: rimanere staffato; caddi giù di sella e rimasi staffato (D’Annunzio); il cavallo imbizzarrito trascinò per un lungo tratto il cavaliere staffato.