staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine di favorire l'assunzione di giovani da parte del datore di lavoro. ◆ Il consiglio di amministrazione della Rai, volendo incentivare nel 2006 il pensionamento dei propri dipendenti, ha però escluso per la prima volta il ricorso alla «staffetta generazionale», grazie alla quale si otteneva che un lavoratore andasse in pensione in cambio dell'assunzione del figlio (con uno stipendio, ovviamente, inferiore). (Giovanni Belardelli, Corriere della sera, 31 dicembre 2005, p. 45) • Nelle intenzioni sembra l’uovo di Colombo: una staffetta generazionale in grado di far calare la disoccupazione giovanile e agevolare l’uscita verso la pensione dei dipendenti più anziani. In realtà, più si scava intorno al provvedimento in discussione al ministero del Lavoro, più vengono allo scoperto ostacoli, incertezze e costi. (Francesco Riccardi, Avvenire.it, 23 maggio 2013, Lavoro) • Ad aprire il fuoco è il ministro dell'Istruzione, la montiana Stefania Giannini, bocciando la "staffetta generazionale" invocata dalla collega alla Pubblica amministrazione Marianna Madia che, per far spazio ai giovani, ha ipotizzato un piano di prepensionamenti per il personale più anziano. "Non amo il collegamento tra chi va a casa e chi entra, un sistema sano non ha bisogno di mandare a casa gli anziani per far entrare i giovani", ha avvertito il ministro di Scelta civica invocando "una alternanza costante". (Andrea Indini, Giornale.it, 29 marzo 2014, Interni).
Composto dal s. f. staffetta e dall'agg. generazionale.