stampare v. tr. [dal germ. ✻stampjan (o dal francone ✻stampôn) "pestare"]. - 1. (tipogr., bibl.) a. [effettuare una riproduzione su stampa: s. un'immagine, banconote false] ≈ riprodurre. b. (estens.) [effettuare una pubblicazione: una casa editrice che stampa solo opere scientifiche] ≈ dare alle stampe, (lett.) dare fuori, (non com.) editare, pubblicare. 2. [produrre un'impronta a pressione su un materiale cedevole o deformabile: s. un'impronta, un marchio] ≈ imprimere, improntare. ⇓ punzonare, [con riferimento a monete e sim.] coniare. 3. (fig., iperb.) [fare in modo che un pensiero, un'emozione e sim., si conservino nella memoria: questa è una massima da stamparsi bene in mente] ≈ (fam.) ficcare, fissare, imprimere, scolpire. ↔ cancellare, eliminare, rimuovere.