stanco
1. MAPPA Si dice STANCO chi, per l’eccessiva fatica, sente diminuire le forze fisiche o mentali, e avverte il bisogno di riposare (essere, sentirsi s.; essere s. per la fatica, per lo studio, per la mancanza di sonno; è arrivato s. del, dal viaggio; s. morto; il cavallo era s. dopo la galoppata); si può avvertire la fatica anche in una singola parte del corpo (avere le braccia, le gambe stanche), e si può chiamare stanco anche ciò che manifesta esteriormente la sensazione di stanchezza (parlare con voce stanca; avere un viso s.; camminare con passo s.). 2. Per estensione, è stanco anche chi non ha più la volontà o l’energia per continuare a fare qualcosa (sono s. di ripetere sempre le stesse cose; è s. di sgobbare per gli altri; essere s. di lottare, di soffrire; un uomo s. e sfiduciato) 3. o chi non riesce più a sopportare qualcosa o qualcuno (sono s. dei suoi rimproveri, delle sue prepotenze; è stanca del ragazzo, del marito). 4. Riferito a qualcosa di inanimato, stanco significa privo di forza, di espressività (fantasia stanca; ispirazione, inventiva stanca), 5. oppure che ha perso, per l’usura, gran parte delle proprie qualità (un terreno s. per l’eccessivo sfruttamento). 6. Nel gergo dell’economia e del commercio, stanco può significare debole, caratterizzato da una scarsa contrattazione (un mercato s.; una chiusura di borsa stanca; titoli stanchi).
Parole, espressioni e modi di dire
nato stanco
stanco morto
Proverbi
orecchia stanca parola franca
Citazione
Io voglio morire, solamente, perché sono stanco;
solamente perché i grandi angioli
su le vetrate delle catedrali
mi fanno tremare d’amore e di angoscia;
solamente perché, io sono, oramai,
rassegnato come uno specchio,
come un povero specchio melanconico.
Vedi che io non sono un poeta:
sono un fanciullo triste che ha voglia di morire.
Sergio Corazzini,
Poesie
Vedi anche Lavoro, Noia, Riposo, Sonno