statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine, la statistica: metodi s., applicazioni s.; settori, campi d’indagine o di osservazione s.; meccanica, demografia s.; problemi s.; dati, calcoli, risultati s.; leggi s., generalizzazioni desunte dall’osservazione statistica, che esprimono relazioni tra due o più categorie di fenomeni omogenei, delle quali almeno una è costituita da fenomeni collettivi; analisi s., analisi di un fenomeno basata sulle leggi della statistica; in partic., analisi s. dei dati sperimentali, insieme di tecniche statistiche per l’interpretazione dei risultati di misure sperimentali in presenza di errori casuali di misura (detti errori s.: v. errore, n. 4 c), per la combinazione di risultati ottenuti da esperimenti diversi, per l’inferenza (detta quindi inferenza s.) di proprietà generali a partire dalle distribuzioni di un insieme limitato (detto campione s.) di valori osservati, ecc. 2. s. m. Studioso, esperto di statistica: un grande s., e, più raram., al femm., una giovane statistica di demografia. ◆ Avv. statisticaménte, sotto l’aspetto statistico, con metodi e procedimenti statistici: studiare statisticamente una serie di fenomeni economici; dati, elementi ottenuti o rilevati statisticamente; è statisticamente accertato che una delle cause dei tumori è l’inquinamento dell’ambiente.