stenebrare
v. tr. [der. di tenebra, col pref. s- (nel sign. 4)] (io stènebro, ecc.), letter. – Togliere dalla tenebra, dal buio, dall’oscurità: due fanaletti piagnucolosi, affogati nella nebbia, stenebravano a mala pena quel lercio budello (Pirandello); più usato in senso fig.: s. la coscienza, la mente, restituirla alla luce della verità; qual sole o quai candele Ti stenebraron sì che tu drizzasti Poscia di retro al pescator le vele? (Dante), qual lume di grazia ti liberò dalle tenebre del paganesimo?