stibismo
s. m. [der. del lat. stibium «antimonio» (lat. scient. Stibium)]. – Intossicazione da antimonio, o da suoi composti e derivati (per es., leghe di antimonio e altri metalli), penetrati nell’organismo per via inalatoria o per ingestione: nel primo caso l’intossicazione acuta è caratterizzata da disturbi respiratorî e collasso, nel secondo da disturbi a carico dell’apparato digerente; l’intossicazione cronica, propria della patologia professionale (ne possono essere affetti tintori, smaltisti, ecc.), si manifesta con disturbi a carico dell’apparato digerente, del sistema nervoso, dell’emopoiesi, e con alterazioni cutanee.