stiepidire
(o stepidire) v. tr. e intr. [der. di tiepido (o tepido), col pref. s- (nel sign. 5), o, a seconda del sign. con cui si usa il verbo, der. di intiepidire (o intepidire) per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1] (io stiepidisco, tu stiepidisci, o stepidisco, stepidisci, ecc.; come intr., aus. essere). – Lo stesso che intiepidire, in senso proprio, rendere o far diventare tiepido, cioè meno freddo, o, all’opposto, meno caldo e, come intr. (anche con la particella pron., stiepidirsi), farsi tiepido: s. (o far s., lasciar s.) la minestra; le giornate cominciano a stiepidirsi. ◆ Part. pass. stiepidito (o stepidito), anche come agg.: in queste notti serene e già stiepidite c’è gran folla nel Viale dei Sospiri (A. Baldini).