stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate da intenti prevalentemente normativi e precettistici (s. normativa); la s. moderna, sorta alla fine del sec. 18° e sviluppatasi in base a principî teorici e metodologici varî (s. idealistica, formalistica, espressiva, linguistica, delle scelte o dello scarto, statistica, ecc.; s. comparata, che studia e confronta i fatti di stile di due o più lingue), intesa all’analisi e alla descrizione formale dell’espressione, per lo più senza fini normativi o di giudizio di valore. b. Per estens., lo studio, di recente sviluppo, dello stile, delle forme e dei tratti espressivi, dell’attività e della produzione artistica e musicale: s. pittorica, scultoria, architettonica; s. musicale (la s. della musica bizantina, operistica, sinfonica, ecc.). 2. La forma e la tecnica espressiva letteraria, o anche artistica e musicale, come insieme degli stilemi o dei tratti espressivi caratteristici e caratterizzanti di un autore, di un’opera o di un genere, di una scuola o di un’epoca: analizzare, descrivere la s. omerica, petrarchesca o della Divina Commedia, del poema epico o della lirica romantica, ecc.; i caratteri essenziali della s. della scultura greca, dell’architettura romana, della pittura degli impressionisti, della musica gregoriana, o di Michelangelo, del Palladio, di Picasso, di Beethoven.