stipulazione
stipulazióne s. f. [dal lat. stipulatio -onis, der. di stipulari «stipulare»]. – L’atto dello stipulare, cioè del concludere un contratto, e talora il contratto stesso. In partic.: a. Nell’uso notarile, formazione dell’atto pubblico che documenta la conclusione del contratto. b. Nel diritto internazionale, l’atto che conclude il processo formativo di un accordo internazionale, consistente nella comunicazione fatta da uno stato contraente all’altro, o agli altri stati contraenti, della definitiva volontà di costituire l’accordo stesso. c. Nel diritto romano, contratto verbale tra un creditore (stipulante) e un debitore (promittente), che può essere accompagnato da garanzia personale, per cui il creditore può rivolgersi contro il debitore o anche contro il garante o i garanti (in questo caso definita con il termine lat. satisdatio).