stirare [der. di tirare, col pref. s- (nel sign. 6)]. - ■ v. tr. 1. a. [fare assumere a un oggetto una posizione distesa in modo da renderne la superficie piana e uniforme: s. un foglio spiegazzato] ≈ distendere, spianare, stendere. ↔ accartocciare, piegare. b. [distendere, spianare col ferro da stiro o con la stiratrice panni, biancheria, abiti e sim., anche assol.: detesto s.] ↔ raggrinzire, (non com.) sciattare, sgualcire, spiegazzare, stropicciare. c. [rendere liscio con apposito strumento, con riferimento ai capelli, anche nella forma stirarsi] ↔ arricciare. 2. (fig.) [cercare a tutti i costi significati nascosti in qualcosa: è inutile s. il suo discorso, il senso non può essere che uno] ≈ arzigogolare, forzare, (fam.) stiracchiare, tirare (per i capelli). 3. [far assumere una posizione distesa agli arti intorpiditi: s. le braccia, le gambe] ≈ allungare, distendere, stendere, (fam.) stiracchiare. ‖ decontrarre, sgranchire. ↔ contrarre. ↓ piegare. 4. (med.) [procurare una lacerazione, in riferimento a muscolo, spec. nel linguaggio sportivo: una mossa sbagliata gli ha stirato il quadricipite] ≈ distrarre. ■ stirarsi v. rifl. [stendere le membra, spec. per dare tono ai muscoli intorpiditi dal freddo, dal sonno e sim.: smettila di stirarti!] ≈ sgranchirsi, stiracchiarsi. ■ v. intr. pron. (med.) [procurarsi uno stiramento, spec. nel linguaggio sportivo] ≈ ↑ strapparsi.