stomacare [der. di stomaco] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [provocare nausea e disgusto, anche assol.: in questa stanza c'è un puzzo che stomaca] ≈ disgustare, nauseare, schifare, stuccare. ↔ gustare (a), piacere (a). 2. (fig.) [provocare un senso di disgusto morale, anche assol.: il suo arrivismo (mi) stomaca] ≈ disgustare, nauseare, ributtare (a), ripugnare (a), schifare, spoetizzare. ↓ disturbare, infastidire. ↔ allettare, piacere (a). ■ stomacarsi v. intr. pron. 1. [provare nausea, anche con la prep. di: mi sono stomacato di quel dolce troppo cremoso] ≈ disgustarsi, nausearsi, schifarsi, stuccarsi. 2. (fig.) [provare disgusto morale, anche con la prep. di: mi sono stomacato del tuo servilismo] ≈ disgustarsi, nausearsi, schifarsi, spoetizzarsi.