storace
s. m. [dal lat. storax -ăcis, variante tarda di styrax -ăcis, gr. στύραξ -ακος, voce di origine semitica]. – 1. Balsamo ottenuto per spremitura della corteccia bollita di un albero della famiglia amamelidacee (Liquidambar orientalis), detto anch’esso storace, particolarm. diffuso nella penisola anatolica: è un liquido viscoso, opaco, di colore verde grigio, che si impiega in profumeria come fissativo di profumi e per preparare essenze composte, e un tempo anche in medicina. 2. S. solido, resina con odore balsamico di vaniglia, molto usata nell’antichità in profumeria e in medicina, ottenuta dal tronco di un arbusto della famiglia stiracacee (Styrax officinalis), detto anch’esso storace, che cresce nel Vicino Oriente e in alcune località dell’Italia centrale, in partic. del Lazio.