stra- [lat. extra "fuori", extra-; in alcuni casi, incrociato con trans- "oltre"]. - 1. Pref. di numerose parole composte, nelle quali ha vari sign., spec. quello di "fuori", come in straripare, straordinario, stragiudiziale. 2. Indica, per estens., eccesso, come nei verbi strabere, stracuocere, strafare, e nel sost. stravizio. 3. Conferisce all'aggettivo valore di superlativo: stracarico, stragrande, strapieno (valore simile ha in alcuni sost. come stracittà, strapaese). 4. In alcuni verbi indica stravolgimento o sim.: strabuzzare, stralunare, stracollare, ecc. 5. Talora, come in straboccare, straforare, stravasare, è rafforzativo del pref. tra-. 6. È metatesi di tras- in forme ant. o pop. come straportare, straccurare, straformare, ecc.