straforo
strafóro s. m. [der. di straforare]. – Foro, apertura che si fa traforando, traforo: lavorare di s., lima da s., opera di s., ecc. È raro in senso proprio (per cui v. il più com. traforo); com. invece la locuz. di straforo in senso fig., furtivamente, di nascosto: si vedono, si incontrano di s.; l’ho avuto, me l’ha dato, l’ho potuto ottenere di s.; mi diede un’occhiata di s.; anche, di sfuggita: l’ho potuto vedere, l’ho incontrato di s.; o indirettamente: l’ho saputo così, di s.; nell’uso ant. (con i- prostetica) nell’espressione operare per istraforo, adoperarsi in qualche cosa senza farlo apparire.