strame s. m. [lat. stramen, affine a sternĕre "distendere"]. - (zoot.) [nome generico delle erbe secche che servono come foraggio e come lettiera per il bestiame: fare raccolta di s. nei campi] ≈ fieno, paglia. ● Espressioni: fig., fare strame (di qualcuno) [sottoporre qualcuno a pesanti stime critiche: i giornalisti fecero s. di lui] ≈ distruggere (ø), (fam.) fare a pezzi (ø), massacrare (ø), stroncare (ø). ↔ esaltare, magnificare, osannare.