stranezza /stra'nets:a/ s. f. [der. di strano]. - 1. [l'essere insolito, bizzarro: la s. del suo modo di vestire; è successo così, per una s. del caso] ≈ bizzarria, stramberia, straordinarietà, stravaganza. ↔ consuetudine, normalità. 2. [con riferimento a una persona o a un carattere, l'essere fuori dal comune] ≈ bizzarria, eccentricità, imprevedibilità, stramberia, stravaganza. ↓ originalità, singolarità. ‖ estro. ↔ normalità. 3. [con riferimento a un'idea, una pretesa e sim., l'essere irragionevole] ≈ stramberia, stravaganza. ↑ assurdità, insensatezza, irragionevolezza. ↔ ragionevolezza, sensatezza. 4. (estens.) [atto, discorso, comportamento stravagante: fa un mucchio di s.] ≈ assurdità, bizzarria, stramberia, stravaganza. ‖ capriccio. 5. [il suscitare meraviglia, il lasciare perplesso: la s. della situazione] ≈ eccezionalità, singolarità, stramberia, strano, straordinarietà, straordinario. ↓ curiosità. ↔ normalità, ordinarietà.