strapazzo /stra'pats:o/ s. m. [der. di strapazzare]. - 1. [lo strapazzare un indumento, un oggetto e sim.: il cappello del nonno ha subìto non pochi s.] ≈ maltrattamento. ↓ logorio, usura. ‖ danneggiamento. ▲ Locuz. prep.: da strapazzo 1. [di abito resistente, ma di basso prezzo e senza eleganza, che s'indossa per usi nei quali non si può averne troppa cura: giacca, scarpe da s.] ≈ andante, (pop.) da battaglia. ↔ (fam.) buono, elegante. 2. (spreg.) [di persona, che vale poco o niente: scrittore da s.] ≈ da nulla, da tre soldi. ↔ di vaglia (o valore). 2. a. [l'abusare del proprio corpo anche in modo dannoso alla salute: s'è ammalato per i troppi s.] ≈ fatica, sforzo. ‖ eccesso, smoderatezza. b. (estens.) [l'affaticarsi] ≈ [→ STRAPAZZATA (2)].