strappare [dal got. ✻strappōn "tendere con forza"]. - ■ v. tr. 1. a. [portare via con un movimento violento e rapido, anche con la prep. a del secondo arg.: gli strappò la pistola di mano] ≈ (ant.) scerpare, tirare via, [riferito a un oggetto rubato con forza dalle mani o dal corpo di una persona] scippare. ↓ levare, sottrarre, togliere. ↔ rendere, restituire, ridare. b. (fig.) [generare un determinato effetto: un'esecuzione che strappò gli applausi; s. la commozione] ≈ produrre, suscitare. 2. (estens.) [con compl. ogg. di persona, allontanare con forza, con la prep. da del secondo arg.: s. un bambino dal proprio ambiente, dalla propria famiglia] ≈ sottrarre, staccare. ● Espressioni: fig., strappare alla morte [fare in modo che qualcuno non muoia] ≈ (fam.) prendere (o riprendere) per i capelli, salvare. 3. [portare via rompendo, anche con la prep. da del secondo arg.: s. una pagina dal quaderno; s. un ramo dall'albero; s. il pane a morsi] ≈ spiccare. ↓ staccare. ● Espressioni: fig., strappare il cuore (o le lacrime) (a qualcuno) [suscitare commozione, anche iron.: la tua storia mi strappa il cuore] ≈ muovere a compassione (ø), struggere (ø). ↓ commuovere (ø), rattristare (ø). ↔ divertire (ø). 4. a. [portare via con forza, fin dalle radici, anche con la prep. da del secondo arg.: il vento ha s. un abete (dal suolo)] ≈ divellere, sradicare, svellere. b. [tirare via, fin dalle radici, anche con la prep. da del secondo arg.: s. le erbacce (dal giardino)] ≈ sbarbare, sbarbicare, spiantare, sradicare. ↔ piantare, piantumare. 5. a. [riferito a chiodi e sim., togliere anche con la prep. da del secondo arg.: s. un chiodo (da una tavola)] ≈ asportare, cavare. ↔ conficcare, infilare, piantare. b. (fam.) [togliere un dente: mi hanno strappato il dente del giudizio] ≈ asportare, cavare, estirpare. 6. (fig.) [riuscire con sforzo, con espedienti e sim., a ottenere, a sapere, a far dire o fare: s. una promessa, una confessione] ≈ carpire, estorcere, ghermire. 7. a. [ridurre in brandelli: il vento ha strappato la tenda; strappò il filo con i denti] ≈ [→ STRACCIARE (1. a)]. b. [ridurre in brandelli un tessuto] ≈ e ↔ [→ STRACCIARE (1. b)]. ● Espressioni: fig., strapparsi le vesti (o i capelli) 1. [manifestare un'ira forte e incontrollata: quando ha saputo del processo s'è strappato i capelli] ≈ fare una scenata (o scenate), incollerirsi, infuriarsi, stracciarsi le vesti. ↔ calmarsi. 2. [manifestare una disperazione forte e incontrollata] ≈ disperarsi, stracciarsi le vesti. ↔ consolarsi. ■ strapparsi v. intr. pron. 1. a. [ridursi in brandelli] ≈ [→ STRACCIARSI (1)]. b. [di tessuto o vestito, ridursi in brandelli] ≈ [→ STRACCIARSI (2)]. 2. (med.) [di tessuti, tendini, legamenti del corpo umano o animale, subire una lacerazione per effetto di una violenta trazione] ≈ Ⓖ (ant.) dilacerarsi, lacerarsi. [⍈ ROMPERE]