strappo s. m. [der. di strappare]. - 1. [il tirare con una violenta e rapida scossa: dare uno s. alle redini] ≈ (non com.) strappamento, strappata, strappatura, stratta, strattonata, strattone, tirata. ‖ spinta, spintone. ▲ Locuz. prep.: a strappi 1. [con rapidi e frequenti scatti] ≈ a stratte. 2. (fig.) [in più riprese, in modo discontinuo: dormire a strappi] ≈ a spizzico, (non com.) a stratte, (pop.) a tiremmolla, irregolarmente. ↔ continuativamente, regolarmente. 2. a. [il portare via rompendo, anche con la prep. da del secondo arg.: s. di una pagina dal quaderno] ≈ strappata, strappatura. ↓ stacco. b. [il ridurre in brandelli] ≈ [→ STRACCIATURA (1. a)]. c. [il ridurre in brandelli un tessuto: farsi uno s. sui calzoni] ≈ e ↔ [→ STRACCIATURA (1. b)]. 3. (sport.) [lo scattare improvvisamente e a grande velocità da parte di un ciclista o un podista, alla partenza, in prossimità del traguardo o per superare una salita] ≈ allungo, rush, scatto, sprint, volata. ‖ pettata. 4. (fig., fam.) a. [il caricare qualcuno in automobile o in moto per accompagnarlo da qualche parte: mi dai uno s. sulla tua auto?] ≈ passaggio, (fam.) strappata. b. [lo sforzarsi in maniera decisiva: ancora uno s. e hai finito] ≈ sforzo. ‖ fatica, sacrificio. 5. (med.) [con riferimento al tessuto muscolare, l'essere danneggiato per uno sforzo eccessivo e sim.] ≈ distrazione, lacerazione, stiramento, (non com.) strappamento. 6. (fig.) a. [il brusco interrompersi di un rapporto, spec. in ambito ideologico e politico: lo s. tra i partiti della compagine governativa] ≈ frattura, rottura, spaccatura. ↔ alleanza, coalizione, conciliazione, concordia, riconciliazione, unione, unità. b. (fam.) [l'allontanarsi da ciò che avviene o si fa di solito, per lo più nell'espressione strappo alla regola: ogni tanto si può fare uno s. alla regola] ≈ deroga, eccezione, infrazione. ↑ trasgressione, violazione.