strascicare [alteraz. di trascinare, strascinare] (io stràscico, tu stràscichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [tirarsi dietro qualcosa senza tirarla su da terra: s. un pacco] ≈ strascinare, strisciare, trascinare. ↔ alzare, sollevare. b. [riferito a piedi o scarpe, pantofole e sim., spostare senza tirare su da terra: ti prego di non s. i piedi] ≈ strascinare, strisciare, stropicciare, strusciare, trascinare. ↔ alzare, sollevare. 2. (fig.) a. [non riuscire a liberarsi di qualcosa: s. un lavoro] ≈ tirare in lungo (o per le lunghe), trascinarsi. ↔ chiudere, concludere, finire, terminare. b. [non riuscire a liberarsi di una malattia: s. una noiosa febbricola] ≈ portarsi addosso, trascinarsi. ↔ guarire (da), uscire (da). 3. (fig.) a. [pronunciare con monotona lentezza, prolungando e talora deformando il suono: s. le parole] ≈ ‖ biascicare, cantilenare, impastare. ↔ compitare, scandire. b. [riferito a voce, prolungarla e deformarla nella pronuncia delle parole] ≈ (non com.) biasciare, biascicare, impastare. ■ v. intr. (aus. avere) [lambire il terreno: la gonna strascica (in terra)] ≈ strisciare, strusciare. ■ strascicarsi v. rifl. [camminare a fatica: s. a stento] ≈ strascinarsi, trascinarsi.