strass
s. m. [dal ted. Strass 〈štràas〉, tratto dal nome dell’inventore, il viennese J. Strasser (sec. 18°)]. – Cristallo particolarmente ricco in piombo, adatto per il suo forte potere rifrangente all’imitazione del diamante (rispetto al quale ha durezza inferiore) e, se colorato con piccole quantità di ossidi metallici, anche di altre pietre preziose: una spilla, un paio di orecchini, un pettinino di strass; ritratto che sorride dalla cornicetta di strass (Verga). Talora, nell’uso pop., si è usata anche la forma strasse: monili di perle false, e nastri, e pettini di strassi scintillavano sulla bella moglie (Marotta).