stravedere /strave'dere/ v. intr. [der. di vedere, col pref. stra-] (coniug. come vedere; aus. avere). -1. [vedere quello che non è, prendere un abbaglio: devi aver straveduto, non poteva essere lui] ≈ (fam.) avere le traveggole, ingannarsi, (fam.) prendere lucciole per lanterne, travedere. ↓ confondersi, sbagliarsi. 2. (fig.) [stimare e valutare qualcuno, per il grande affetto e attaccamento, in misura eccessivamente generosa, con la prep. per: le madri stravedono per i figli] ≈ adorare (ø), idolatrare (ø), travedere. ↑ impazzire, perdere la testa.