stravizzo
s. m. [dal croato zdravica 〈∫dràviza〉, slov. zdravica 〈∫dravìza〉 «brindisi», interpretato per etimologia pop. come comp. di stra- e vizio (da cui anche l’ital. stravizio)], ant. o raro. – Abuso di cibi, di vino; gozzoviglia: Un tal vino Lo destino Per stravizzo, e per piacere Delle vergini severe ... (Redi). In partic., si chiamava così l’annuale convito dell’Accademia della Crusca (detto anche beccaficata), alla fine del quale si leggeva il discorso detto cicalata.