stravolgere /stra'vɔldʒere/ [der. di volgere, col pref. stra-] (coniug. come volgere). - ■ v. tr. 1. a. [piegare, allontanare con forza dalla posizione normale, alterare gli abituali connotati: il ritratto stravolgeva completamente la sua figura reale] ≈ sconvolgere. ↓ alterare, distorcere, sfigurare. ‖ contorcere, storcere, torcere. b. [riferito agli occhi, muoverli verso il naso in segno di stupore, malore o altro] ≈ storcere, strabuzzare, stralunare. c. [riferito agli occhi, aprirli in maniera eccessiva e improvvisa, talora storcendoli, per un malore, una violenta emozione e sim.] ≈ [→ STRABUZZARE]. 2. (fig.) [di vicenda, cattiva notizia o altro, stordire fortemente per lo stupore, la meraviglia e sim.] ≈ scombussolare, sconvolgere. ↓ colpire, perturbare, turbare. 3. (fig.) [mutare profondamente e, anche, comportare forti turbamenti o alterazioni: la disgrazia gli aveva stravolto il cervello; hai stravolto tutti i miei piani] ≈ scombussolare, sconvolgere. ↓ alterare, modificare, turbare. 4. (fig.) a. [interpretare in modo non legittimo, non appropriato: s. la verità dei fatti] ≈ alterare, deformare, distorcere, falsare, snaturare, storcere, storpiare, travisare. b. [interpretare male un autore, un'opera e sim.] ≈ e ↔ [→ STRAPAZZARE (4. d)]. ■ stravolgersi v. intr. pron. [fare movimenti convulsi, per il dolore o per sfuggire a una stretta: si stravolse tutto] ≈ [→ STORCERSI (1)].