straziare
v. tr. [der. di strazio] (io stràzio, ecc.). – 1. a. Causare ferite, lesioni, mutilazioni e sim., non solo terribilmente dolorose, ma anche lesive della dignità umana: prima di fucilarlo, lo hanno straziato con le torture più efferate; lo uccisero straziando il suo corpo con moltissime pugnalate; l’esplosione gli ha straziato le membra; più genericam., provocare atroci sofferenze fisiche: i dolori continuano a straziarlo in modo insopportabile. b. Tormentare moralmente, affliggere profondamente: visione di patimenti e di miserie che straziano l’anima; il rimorso gli strazia il cuore; la morte della figlia li ha straziati. In senso fig., s. gli orecchi, provocare una fastidiosa, sgradevole sensazione all’udito: lamenti, piagnistei che straziano gli orecchi; è così stonato che strazia gli orecchi di chi lo sente. c. fig., fam., non com. Annoiare, infastidire e sim.: mi ha straziato per tutto il pomeriggio con la declamazione delle sue poesie. 2. fig. a. Sciupare malamente: Grand’abbondanza, – disse tra sé, – ci dev’essere a Milano, se straziano in questa maniera la grazia di Dio (Manzoni); è un pessimo cuoco, che strazia la roba, non sapendola cucinare; perché strazi così quella povera bistecca?, a chi a tavola non sa tagliarla o butta via il meglio. b. Eseguire, interpretare, realizzare malamente: s. una musica, una commedia; s. un autore (con una pessima lettura, interpretazione, ecc.); s. una lingua, parlarla o scriverla molto male, scorrettamente; s. un lavoro, eseguirlo con grande imperizia, ecc. c. ant. Schernire, dileggiare, ferire con lo scherno: Calandrino, se tu avevi altra ira, tu non ci dovevi per ciò s. come fatto hai (Boccaccio). ◆ Part. pres. straziante, frequente come agg., che causa violento dolore fisico o acuta afflizione morale: dolori, sofferenze, spasimi strazianti; grida strazianti, provocate in chi le emette da un dolore angoscioso e che causano in chi le sente una dolorosa partecipazione alla sofferenza; era una scena, uno spettacolo straziante; fig., fam., sgradevole, fastidioso: un film, una musica straziante. ◆ Part. pass. straziato, con valore verbale: corpi straziati dalla barbarie del nemico; le orecchie sanguinavano straziate da massicci pendagli (Marotta); anche come agg., per lo più con riferimento a dolore morale: ti scrivo con il cuore, con l’animo straziato.