strepito
strèpito s. m. [dal lat. strepĭtus -us, der. di strepĕre «strepere»]. – 1. Rumore fragoroso e disordinato, prodotto in genere dal sommarsi di più voci e rumori: lo s. dei carriaggi, del treno; non stette guari a levarsi il re, il quale lo s. de’ caricanti e delle bestie aveva desto (Boccaccio); uno s. di passi, di voci; d’improvviso nella piazza si levò un grande s. di acclamazioni e di battimani; e senza alcuna specificazione: che è questo s.?; il luogo era pieno di strepito e d’un vapore nauseabondo (G. Cena); anche con riferimento a singola persona che fa rumore o strilla: se fate strepito siete morto, gli disse il veneziano (Casanova). 2. fig. Fare s., di cosa che acquista grande notorietà sollevando vaste discussioni favorevoli o contrarie (meno com. di fare scalpore): la scoperta fece s.; le dimissioni del presidente del Consiglio fecero s. negli ambienti politici.