stress
〈strès〉 s. ingl. [propr. «sforzo»: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto»), e insieme aferesi di distress «angoscia, dolore»], usato in ital. al masch. – 1. In fisica e nella tecnica, sinon. di sforzo nell’interno di un punto di un corpo elastico; in partic., il tensore degli sforzi in un sistema continuo. 2. a. Nel linguaggio medico, la risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Negli organismi degli animali superiori si configura in una serie di fenomeni neuro-ormonali fra i quali predomina l’intensa attività secretoria della corteccia surrenale. b. Nell’uso corrente, tensione nervosa, logorio, affaticamento psicofisico, e anche il fatto, la situazione e sim. che ne costituiscono la causa: è da tanto tempo che è sotto s.; risente ancora dello s. di quella lunga e frenetica attività; non ha ancora superato lo s. dell’intervento chirurgico; lo s. della vita moderna; guidare in città nelle ore di punta è diventato uno s. notevole. 3. In geologia e petrologia, minerale da stress, minerale che ricristallizza durante un processo metamorfico, in regime di pressioni orientate.