strigidi
strìgidi s. m. pl. [lat. scient. Strigidae, dal nome del genere Strix, che è dal lat. class. strix -igis «barbagianni»]. – Famiglia di uccelli dell’ordine strigiformi, a cui appartengono specie di abitudini notturne (gufi, civette, assioli), rapaci, che frequentano le località alberate, le foreste, le rovine e i tetti delle abitazioni: hanno becco uncinato, con cera alla base; piede armato di robusti artigli con due dita anteriori e due posteriori, l’esterno versatile; piumaggio di colori poco vistosi, soffice, e penne della faccia disposte in modo da formare un disco intorno ai grandi occhi; sono utili all’agricoltura per la grande distruzione che fanno di topi, grilli e altri insetti, e vengono usati come zimbello per la caccia agli uccelli.