stringere /'strindʒere/ (ant. strignere) [lat. stringĕre] (io stringo, tu stringi, ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti, ecc.; part. pass. strétto; la variante -gn- per -ng- si ha soltanto nelle forme in cui la -g- ha pronuncia palatale, è seguita cioè da e o i). - ■ v. tr. 1. a. [mettere vicino due cose o due parti di una stessa cosa, fino a farle combaciare: s. le gambe, le ginocchia] ≈ accostare, avvicinare, chiudere, congiungere, [riferito a una vite e sim.] avvitare. ↑ serrare. ↔ allargare, allentare, (non com.) disserrare, allontanare, distaccare, distanziare, scostare, [riferito alle gambe] divaricare, [riferito a una vite e sim.] allentare, [riferito a una vite e sim.] svitare. ● Espressioni (con uso fig.): stringere i denti → □; stringere i freni [rendere più severe le misure disciplinari, inasprire le disposizioni coercitive e sim.] ≈ dare un giro di vite. ↔ allentare i freni (o le redini). b. [di veicolo o conducente, seguire una traiettoria diversa dal tracciato stradale: s. una curva] ≈ chiudere, tagliare. ↔ allargare. 2. a. [mantenere serrato, premuto, in modo da non lasciar scappare o fuggire: s. il polso a qualcuno] ≈ comprimere, serrare, strizzare. ↑ attanagliare. ↔ allentare, (non com.) disserrare, lasciare, liberare, mollare. ● Espressioni e prov.: prov., chi troppo vuole (o abbraccia) nulla stringe [chi vuole troppe cose non otterrà nulla, o non riesce a possederne veramente nessuna] ≈ chi si accontenta gode; fig., stringere il cuore (a qualcuno) → □. b. [tenere abbracciato: s. fra le braccia il bambino] ≈ abbracciare, cingere. ↑ avvinghiare. c. (lett.) [riferito ad armi, tenere in mano: s. la spada] ≈ (non com.) brandire, impugnare. 3. [spec. di indumento, esercitare una pressione eccessiva, anche assol.: queste scarpe stringono (il piede)] ≈ comprimere, premere, pressare, [con uso assol.] stare (o andare) stretto (o piccolo). 4. (fam.) [assol., di bevanda, cibo o medicinale, che provoca stitichezza: il limone stringe] ≈ costipare. ↔ purgare, sciogliere. 5. [ridurre in un luogo angusto o a ridosso di qualcosa: s. qualcuno in un angolo, al muro] ≈ addossare, chiudere, costringere, ridurre, serrare, sospingere. ● Espressioni: stringere d'assedio [porre l'assedio a qualcosa: s. d'assedio la capitale] ≈ assediare, circondare, (lett.) oppugnare. 6. (fig.) a. [avviare un rapporto di unione, di collaborazione e sim.: s. un accordo con qualcuno] ≈ concludere, concordare, stabilire, stipulare, [con firma] firmare, [con firma] sottoscrivere. ↔ disdire, rescindere, rompere, sciogliere. b. [avviare un rapporto affettivo, interpersonale: s. (una) amicizia con qualcuno] ≈ allacciare, annodare, avviare, iniziare. ↔ rompere, sciogliere, troncare. 7. a. [rendere meno ampio: s. un vestito] ≈ restringere, ridurre, rimpicciolire, rimpiccolire. ↔ allargare, ampliare, ingrandire. ● Espressioni: fig., fam., stringere la cinghia [essere costretti a fare economia per le difficoltà del momento e sim.: sono tempi duri, bisogna s. la cinghia] ≈ economizzare, fare sacrifici, risparmiare, sacrificarsi, (fam.) tirare la cinghia. b. (fig., fam.) [rendere più breve quanto a durata, svolgimento e sim., un testo o discorso, anche assol., spec. in forme imperative con cui si raccomanda di essere brevi, di venire alla conclusione e sim.: s. un discorso; stringi!] ≈ abbreviare, accorciare, (fam.) farla corta, restringere, ridurre, scorciare, sfrondare, sintetizzare, stringare, sunteggiare, tagliare. ↔ allungare, ampliare, diluire, estendere. ● Espressioni: stringere i tempi [affrettare l'esecuzione di qualcosa] ≈ affrettarsi, fare presto, sbrigarsi. ↔ allungare i tempi, (fam.) prendersela comoda; fam., stringi stringi [detratte tutte le cose accessorie, arrivati alla fine] ≈ alla fine, alla fin fine, in conclusione, in definitiva, in fin dei conti, in sostanza, tutto sommato. ■ v. intr. (aus. avere) [tendere verso un lato] ≈ accostare (a. in curva), convergere (c. al centro), [di automobile che tende a chiudere la sterzata] sovrasterzare. ↔ allargare. ■ stringersi v. rifl. 1. [mettersi più vicino a qualcuno o a qualcosa, con la prep. a: s. al muro] ≈ accostarsi, addossarsi. ↑ abbracciarsi, afferrarsi, agguantarsi, appigliarsi, attaccarsi, avvinghiarsi, (fam.) incollarsi. ↔ allontanarsi (da), discostarsi (da), distaccarsi (da), distanziarsi (da), scostarsi (da), separarsi (da), staccarsi (da). 2. [chiudersi più strettamente in qualcosa, con la prep. in: s. nel mantello, nella coperta] ≈ avvolgersi, rannicchiarsi, restringersi, serrarsi. ● Espressioni: stringersi nelle spalle [come gesto di indifferenza, rassegnazione o disprezzo] ≈ alzare le spalle, (fam.) fare spallucce, (non com.) rinsaccarsi. ■ v. recipr. 1. [assol., disporsi in modo più serrato, per fare spazio ad altri: sta entrando altra gente, bisogna s.] ≈ pigiarsi, restringersi, serrarsi, stiparsi. ↔ allargarsi, distanziarsi, staccarsi. 2. (fig.) [mettersi insieme, fare unione, con la prep. in: s. in lega] ≈ adunarsi, associarsi, riunirsi, unirsi. ↔ dissociarsi (da), dividersi (da), separarsi (da). ■ v. intr. pron. [diminuire di taglia, di grandezza: il mio maglione si è stretto] ≈ restringersi, ridursi, rimpicciolirsi, rimpiccolirsi. ↔ allargarsi, ampliarsi, ingrandirsi. □ stringere i denti [fare uno sforzo per cercare di concludere un compito, un'impresa, ecc.] ≈ continuare, insistere, perseverare, persistere, resistere, (fam.) tenere duro. ↔ abbandonare (la partita), arrendersi, cedere, darsi per vinto, (non com.) decampare, demordere, desistere, gettare la spugna, (fam.) mollare, rinunciare; stringere il cuore (a qualcuno) [procurare tristezza, suscitare un'emozione dolorosa: uno spettacolo che stringe il cuore] ≈ addolorare (ø), affliggere (ø), (lett.) appenare (ø), commuovere (ø), fare pena, impietosire (ø), muovere a compassione (o al pianto o a pietà) (ø), struggere (ø), toccare (ø). ↑ angosciare (ø), spezzare (o strappare) il cuore, strappare le lacrime, straziare (ø). ↔ allargare il cuore, allietare (ø), confortare (ø), rallegrare (ø).