striscia blu
loc. s.le f. Nei centri abitati, striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ [tit.] Strisce blu, errori da matita rossa / Nel XVII municipio è polemica per la segnaletica errata [testo] Diventa sempre più rovente la polemica sulle strisce blu. (Alessandra Mori, Libero, 11 dicembre 2004, p. 34, Roma) • Sono nulle le contravvenzioni per mancato pagamento del ticket ai veicoli che sostano nelle strisce blu se nel verbale viene contestata la violazione dell’articolo 157 del codice della strada (luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato), (Francesca Mariani, Tempo, 17 novembre 2007, p. 17, Roma) • [tit.] Vietato multare le auto degli invalidi che parcheggiano sulle strisce blu [testo] Gli invalidi che parcheggiano sulle strisce blu ed espongono il regolare contrassegno non possono essere multati. A ribadire il concetto è il sindaco Tore Cherchi: di recente, infatti, il Giudice di pace del Tribunale di Carbonia aveva annullato una decina di contravvenzioni elevate l’anno scorso ad altrettanti disabili i quali avevano lasciato la loro auto sulle strisce blu ma senza pagare il parcheggio. (A. S., Unione Sarda, 31 gennaio 2008, p. 18, Carbonia).
Espressione composta dal s. f. striscia e dall’agg. blu.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° dicembre 1992, p. 46 (Venanzio Postiglione).
V. anche sosta blu, sosta tariffata.