strusciare [lat. ✻extrusare (der. di extrudĕre "cacciare fuori"), influenzato da strisciare] (io strùscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [trascinare un oggetto in modo che faccia attrito contro un altro: s. una scarpa contro l'altra] ≈ sfregare, strisciare, strofinare, stropicciare. 2. [far toccare un oggetto di striscio contro qualcosa in modo da lasciare segni su di esso: ho strusciato la macchina] ≈ graffiare, rigare. ■ v. intr. (aus. avere) [urtare di striscio contro qualcosa, anche con le prep. a, contro: s. con il parafango contro il muro; s. alla parete] ≈ sfregare. ■ strusciarsi v. rifl. 1. [muoversi sul corpo di qualcuno, anche con la prep. addosso: gli si sta strusciando addosso] ≈ sfregarsi, strofinarsi. 2. (fig., spreg.) [stare attorno a qualcuno con moine e adulazioni per ottenere favori, con la prep. a: si struscia da mesi al direttore perché spera di esser promosso] ≈ adulare (ø), (pop.) arruffianarsi (ø), inchinarsi, (fam.) leccare i piedi (o, volg., il culo), omaggiare (ø), ossequiare (ø), riverire (ø), (spreg.) strofinarsi, ungere (ø), [con uso assol.] strisciare. ■ v. recipr. [abbandonarsi a effusioni e carezze: guarda come si strusciano i due fidanzati!] ≈ amoreggiare, flirtare, (fam.) limonare, (pop.) pomiciare, tubare. [⍈ TOCCARE]