struttura s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre "costruire, ammassare"]. - 1. a. [complesso e distribuzione degli elementi di un organismo, una costruzione e sim., considerati in rapporto di correlazione e d'interdipendenza, e il modo in cui i singoli elementi sono distribuiti nell'insieme: s. architettoniche; una s. armonica] ≈ compagine, conformazione. b. (archit.) [insieme degli elementi portanti che costituiscono lo scheletro o l'impalcatura di qualcosa: s. muraria di cemento armato] ≈ ossatura, scheletro, [di una vettura, una sedia e sim.] intelaiatura, [di una vettura, una sedia e sim.] telaio. 2. (estens.) a. [insieme dei punti portanti di un discorso, un testo, un ragionamento e sim.: la s. di un'argomentazione] ≈ disposizione, organizzazione, ossatura. b. (ling.) [modo in cui sono correlati gli elementi di una lingua: la s. morfologica e sintattica dell'italiano] ≈ sistema. ‖ tipologia. ● Espressioni: struttura profonda [nella grammatica generativa, il modello astratto sottostante alle realizzazioni concrete] ↔ struttura superficiale; struttura superficiale [nella grammatica generativa, l'organizzazione sintattica nella sua realizzazione concreta] ↔ struttura profonda. c. (psicol.) [insieme dei tratti psichici di una persona: s. mentale] ≈ conformazione, sistema. 3. a. (econ.) [insieme dei rapporti fondamentali dell'economia di un paese, che non cambiano occasionalmente ma rispondono a regolarità più profonde: la s. dell'economia italiana] ≈ organizzazione, sistema. b. (filos.) [complesso delle forze produttive e dei rapporti sociali di produzione nella filosofia marxista] ↔ sovrastruttura. 4. (soc.) [complesso di edifici, locali e aree attrezzate per svolgere un'attività di interesse collettivo o sociale: le s. sportivedi una città; le s. scolastiche] ≈ attrezzatura, impianto.