strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, l’amministrazione, di uno stato di recente costituzione; s. urbanisticamente un nuovo quartiere residenziale; anche nel sign. matematico: s. un insieme, introdurre in un insieme operazioni o relazioni, in modo da ottenere una struttura del tipo desiderato. Nell’intr. pron., strutturarsi, assumere una determinata struttura: un movimento politico che tende a strutturarsi in partito; l’associazione si è strutturata come un circolo privato. ◆ Part. pass. strutturato, anche come agg.: un’economia saldamente strutturata; un romanzo, un film ben strutturato. Con sign. e usi specifici: in fluidodinamica, fluido strutturato, che contiene particelle materiali di varia struttura e natura (microelementi), dotate di proprie libertà di movimento che alterano le proprietà generali del fluido (un cospicuo esempio è costituito dal sangue, con il plasma come base fluida e le piastrine o altri elementi figurati come microelementi); in informatica, dati strutturati, quelli organizzati in modo che la struttura dei file e dei record rispecchi la struttura logica dei dati stessi; programmazione strutturata, linguaggio strutturato, quelli la cui sintassi è organizzata in modo da elaborare in maniera ottimale dati strutturati.